Majeutica

Migliaia di visitatori, frotte di avventori che magicamente si trasformano in danzatori e musici di strada, suoni e canti intonati in ogni angolo al lume delle torce, il tintinnare continuo dei brindisi, personaggi fiabeschi che sbucano dagli anfratti bui dei vicoli, il sorriso di centinaia di bambini increduli, i profumi e i sapori di una cucina senza tempo, in una parola: magia! E’ questa l’Estate di San Martino e lo sanno tutti, tutti quelli che l’aspettano per un anno, tutti quelli che cominciano a scrutare il meteo da un mese prima, tutti quelli che non aspettano a passare per la sede di Majeutica e a lasciare un sorriso: ‘Ragazzi, quest’anno si fa?’. Ma è certo che si fa, come ogni anno da ben undici anni. E nemmeno gli ideatori, i giovani associati di via Falcone, quei ragazzi allora appena ventenni incendiati da quella che dicevano ‘voglia di fare qualcosa’ avrebbero mai contato che l’edizione 2001 non fosse stata l’unica e la sola. Ebbene sì, L’Estate di San Martino è tradizione! E’ tradizione marcianisana, come pochi altri eventi del resto. Ed è la festa di Vino, Arte, Tradizioni e Sapori (come amano sottotitolarla i Majeutici) per eccellenza della città. Gli antichi vicoli del centro storico, da tutti noti come le venelle, torneranno nell’incanto della duegiorni di San Martino per le serate del 10 e dell’11 novembre prossimi. Il vino è da sempre il nastro e il fiocco di un vero e proprio Festival di arte e teatro di strada, di musica popolare, di mostre ed esposizioni. La formula, assicurano gli organizzatori, è quella ormai consolidata: le venelle, colorate da guide di feltro rosso, si srotolano a partire dall’Hostaria Magna, un vero e proprio forte di fornelli e braci da cui emergono i piatti fumanti di pettule e fasule, la vera e propria bandiera gastronomica della città, i ‘mazzuoccoli ’, ‘cicule de sasiccia cu ‘e friarielli’, ‘carne de puorco cu ‘e papaccelle’. La sede di Majeutica, a metà di via Falcone, ospita come ogni anno la degustazione delle etichette, guidata dai Sommelier. Lungo il dedalo di vicoli altri punti ristoro emergono dai cortili: l’angolo della frittura, con paranza e baccalà; la tripperia, con l’insalata marcianisana di ‘piere e musso’; le caldarroste, gli arrosticini.

Ma su tutto e sempre nuova è l’arte di strada, coi trampolieri, i mangiafuoco, le statue viventi, i cortei in costume, la musica, con le paranze di tammorra, la fotografia, la pittura. Con l’arte ogni anno i ragazzi cercano di offrire suggestioni e sorprese sempre nuove sul liet motiv di un sentimento di affetto per la terra e di un attaccamento alle radici che è immutato e senza tempo. Un’area della festa è da sempre dedicata all’artigianato locale, e gli operatori del settore, sempre più numerosi, collaborano da anni con Majeutica per la creazione di un vero e proprio percorso espositivo, che è una delle passeggiate più suggestive della Festa. L’estate di San Martino inoltre rappresenta per le molte associazioni presenti sul territorio, lo speaker corner per far presenti a un vasto pubblico le proprie iniziative, battaglie, petizioni e i propri progetti. L’appuntamento resta, piacendo a Giove Pluvio, per le serate di sabato 10 e domenica 11 novembre, al quartiere storico delle venelle (traverse di via Santoro). Le informazioni sull’organizzazione, sulla logistica, sui parcheggi, su come e dove arrivare, sul programma, su come essere partecipante attivo alla Festa, in qualità di artigiano, di artista, di musicista, sono sempre disponibili su questo sito e alla infoline.

Coordinate dell’evento:
L’Estate di San Martino (Festa di vino, arti, tradizioni e sapori)
Antiche Venelle di Marcianise (traverse di via Santoro, Centro Storico)
10 e 11 novembre 2012

Majeutica porta la grande musica in città! Sarà Fabrizio Bosso il fiore all’occhiello di questa sesta edizione di Allegro, l’appuntamento col jazz che l’associazione giovanile di via Falcone propone con costanza dal 2007, con headliner di importanza sempre crescente.

La grande serata dello scorso anno, con Aldo Bassi ospitato nel cortile del Municipio, aveva già ottenuto grande successo di consensi e partecipazione. Sarà stavolta il Teatro Ariston ad accogliere la bella esperienza targata Majeutica, nella magnifica serata del prossimo 27 maggio alle ore 20,30, alla corte della più importante e riconosciuta tromba in Italia, con una line-up d’eccezione, i Latin Mood. “I Latin Mood- spiegano entusiasti i ragazzi di Majeutica- sono la formazione guidata da Fabrizio Bosso e Javier Girotto, e li ospiteremo a Marcianise!  Avremo modo di ascoltare oltre ad alcuni brani del famoso lavoro Sol del 2008 ovviamente il loro nuovo progetto musicale Vamos, ricco di ritmi e ambientazioni latine.  Assieme a Bosso (tromba) e Girotto (sax), avremo anche Natalio Mangalavite al piano, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni”. Tra ritmiche tipicamente sudamericane (Algo Contigo del compositore argentino Chico Novarro, tra i massimi compositori di bolero e tango) e originali di Girotto, Bosso e Mangalavite, la serata al Teatro Ariston, sarà un appuntamento di sicuro rilievo, tra i più importanti a livello regionale per il prossimo maggio.

“Marcianise avrà anche per quest’anno la sua stagione jazz, e il primo appuntamento sarà per il prossimo 27 maggio- spiega il maestro Domenico Birnardo, socio di Majeutica, da sempre direttore artistico della kermesse Allegro – con un eccellente combo e degli ottimi solisti. Ascolteremo struggenti assoli dai due fiati, e un’incredibile energia con quel senso di divertissement che permea l’intero lavoro ‘Vamos’ e ancor di più il trascinante set dal vivo. Nessun esotismo gratuito: tutte ritmiche che risplendono in chiave jazzistica, vivificate dall’intervento colmo di amore e curiosità per un idioma, quello del latin jazz, che da sempre qualifica l’arte”.

Fabrizio Bosso, è inutile aggiungerlo, vanta un curriculum da vera star del jazz, è in tour con Sergio Cammariere, collabora con Mario Biondi, è reduce da Sanremo con Nina Zilli e lo scorso anno ha vinto la sezione giovani con Raphael Gualazzi, mentre nel 2008 c’era stato con Cammariere e nel 2009 con Simona Molinari per i giovani. Nel 2008 ha vinto l’Italian Jazz Award.
“E’ questo il suo momento d’oro – aggiunge Birnardo – e il grande pubblico l’ha potuto ascoltare e ammirare nello show televisivo ‘Panariello non esiste’, su canale 5. E’ attualmente reduce dal recente successo live e discografico di Enchantment, l’omaggio a Nino Rota che Fabrizio presenterà in Giappone con un tour prossimamente”.

Per l’ingresso, a sottoscrizione, è possibile prenotare su questo stesso sito, presso la Ticketteria di via Gemito a Caserta, presso la sede della stessa associazione in via G.B. Falcone 8 a Marcianise ogni sera dopo le ore 21, in loco presso il Teatro Ariston dalle ore 17 dello stesso 27 maggio.

La kermesse Allegro 2012 bisserà poi con una seconda serata ad ingresso gratuito nel cortile della Casa Comunale di Marcianise, quella del 15 giugno alle ore 21,30. La bella cornice ottocentesca di via Roma ospiterà la Tabur Jazz Band diretta dal maestro Aldo Bassi e tra le cui fila nella sezione trombe c’è lo stesso Domenico Birnardo oltre a spiccate personalità note e soliste del jazz tra le quali Gianfranco Campagnoli, Peppe Fiscale, Ferruccio Corsi, Antonio Bocchino, Alessandro Tedesco e Lello Carotenuto tra i tanti. Insomma due appuntamenti di assoluto livello e da non mancare assolutamente per gli amanti del genere e non vista la qualità dell’ottima musica offerta da Majeutica.

 Coordinate dell’evento:

Associazione Culturale Majeutica, Marcianise
Allegro 2012, VI edizione

Jazz live:

Fabrizio Bosso – tromba e flicorno

Javier Girotto – sax soprano & baritono

Natalio Mangalavite – piano, tastiere, voce

Luca Bulgarelli – chitarre e contrabbasso

Lorenzo Tucci – batteria

Bruno Marcozzi – percussioni

DOVE:

Teatro Ariston – Via Boccaccio – Marcianise (Ce)

QUANDO:

Domenica 27 maggio ore 20,30

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