Allegro 2015

Torna “Allegro, Marcianise in jazz” di Majeutica, venerdì 19 giugno con Andrea Tofanelli trio al palazzo della Cultura. Novità di questa edizione le masterclass con il trombettista Tofanelli e l’hammondista Tempia.

Torna il grande jazz a Marcianise con la nona edizione del festival “Allegro, Marcianise in jazz” organizzato come sempre dall’Associazione Culturale Majeutica. Il sodalizio di via G. B. Falcone continua a proporre musica di rilievo internazionale, quest’anno infatti a salire sul palco del Palazzo della Cultura di via Duomo sarà Andrea Tofanelli, il concerto si terrà venerdì 19 giugno alle ore 21.30 con il solito ingresso gratuito.

allegro 2015

Il grande trombettista toscano proporrà il progetto “Classic in jazz” in formazione trio completato da Max Tempia all’hammond e Pasquale De Paola alla batteria. La novità assoluta di quest’anno saranno le masterclass da poter effettuare con gli artisti Andrea Tofanelli e Max Tempia, le lezioni di gruppo ed individuali si terranno sabato 20 giugno a partire dalle 9,30 sempre presso il Palazzo della Cultura e ci si potrà iscrivere scaricando e compilando l’apposito modulo. Andrea Tofanelli, trombettista, nasce a Viareggio (LU) il 26 Luglio del 1965 e inizia a studiare musica e tromba nella banda di Torre del Lago Puccini nel 1975, guidato dal padre Dino e da alcuni musicisti jazz amatoriali vicini a Dean Benedetti, il famoso sassofonista jazz italo-americano menzionato in tutte le biografie di Charlie Parker. Già nel 1979, all’età di soli 14 anni, Andrea viene chiamato a suonare come prima tromba con molte big band professionali della Versilia. Nello stesso anno inizia a fare le prime esperienze lavorative anche nel campo della musica classica e nel 1981 entra a studiare tromba all’Istituto Musicale Pareggiato “L . Boccherini” di Lucca, dove nel 1987 si diploma con il massimo dei voti, 10 e lode (a tutt’oggi ancora unico trombettista nella storia dell’Istituto ad aver conseguito questo risultato). Nello stesso anno si perfeziona con Armando Ghitalla (tromba solista della Boston Symphony Orchestra e docente presso l’Università del Michigan) e approfondisce gli studi jazzistici con O. Valdambrini e S. Fanni (trombe soliste dell’Orchestra di Musica Leggera della Rai di Roma e di Milano). Negli ultimi 15 anni ha partecipato anche a moltissime show televisivi per RAI, MEDIASET, LA7, e SKY (attualmente circa 100, tra le quali “Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo”, “Fiorello – Stasera pago io Revolution”, “Francamente me ne infischio”, “125 milioni di caz…e” e “RockPolitik” con Adriano Celentano, 2 anni di “Maurizio Costanzo Show” e “Buona Domenica” con Demo Morselli, “Panariello – Ma il cielo è sempre più blu”, “Disco per l’Estate”, “Pavarotti & Friends 2000 For Cambodia and Tibet”, “La Notte Vola”, “Passaparola” ecc…) e come session man ha inciso innumerevoli colonne sonore per importanti films italiani, nelle più importanti sale di incisione, oltre a innumerevoli spot pubblicitari. Nel 2013 ha anche composto e inciso la colonna sonora del film “Il Segreto degli Alberi” (2012) insieme al pianista R. Arrighini. Attualmente lo si può ascoltare ed ammirare al programma “Mezzogiorno in Famiglia” condotto da Amadeus su Rai2. Nell’ambito della musica pop, ha fatto parte della band di Jovanotti nel Tour “L’Albero” 1997 ed ha avuto modo di esibirsi e/o incidere con Luciano Pavarotti, Fiorello, Adriano Celentano, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Renato Zero, Elio e le Storie Tese e Biba Band, Antonella Ruggiero, Toto Cutugno, YuYu, Irene Grandi, Fausto Leali, Articolo 31, Gino Paoli, Tullio De Piscopo, Francesco Baccini, Ivana Spagna, Andrea Mingardi, Rossana Casale, Dirotta su Cuba e Jenny B. Ha fatto parte per 2 anni della Big Band di Demo Morselli ed ha accompagnato in esibizioni televisive live la stragrande maggioranza dei cantanti italiani, oltre ad artisti stranieri come George Michael, Burt Bacharach, Joe Cocker, Tom Jones, Michael Bublè, Dee Dee Bridgewater, Gloria Gaynor, Amy Stewart, Donna Summer, Randy Crawford, Carl Anderson, Gibson Brothers, Matt Bianco, Kid Creole & The Coconuts, Samantha Fox, Imagination, Patrick Hernandez, Tony Hadley, Paul Young e Petula Clark. Non da meno gli altri componenti del trio con il biellese Max Tempia attualmente impegnato con il “Maurizio Costanzo show” e dal 2001 con la Demo Morselli band nonché consulente e dimostratore per pianoforti digitali Casio e programmatore/dimostratore per la Korg, ha in carriera tantissime collaborazioni con cantanti di musica leggera tra i quali Ivan Graziani, Eugenio Finardi. Il batterista Pasquale De Paola invece, napoletano diplomato al Conservatorio San Pietro a Majella dove consegue anche la Laurea di I Livello in Musica Jazz, nonché diplomato al “Drummers Collective” di New York, ha fatto parte dell’Orchesta di Piedigrotta nel 2008, al “Festival di Napoli” nel 2001 su Rete4, tournee teatrale di Valentina Stella, nella comedy show di Peppe Iodice oltre a varie partecipazioni in gruppi jazz con Marcello Coleman, Nicola Ferro, Mimmo Langella e Scott Henderson. Una due giorni di caratura mondiale che Marcianise si appresta a vivere grazie all’impegno di Majeutica, direzione artistica affidata a Domenico Birnardo, docente di Tromba presso il Liceo Musicale “Terra di Lavoro” di Caserta e presso la Scuola media “Dario Santamaria” di Alvignano, che farà anche da assistente ai corsi. Per informazioni e delucidazioni in merito a concerto e masterclass è a disposizione il numero di telefono 3397425327. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo meraviglioso evento che si arricchisce della presenza di un’altra personalità del panorama jazzistico dopo aver già ospitato Fabrizio Bosso e i Latin Mood, Flavio Boltro, Aldo Bassi e Nello Salza oltre a tanti giovani talenti in erba. Il tutto nella splendida cornice dell’ex Monte dei Pegni, quel Palazzo della Cultura che finalmente si presta ad eventi importanti nel cuore della città offrendo musica per tutte le orecchie in chiave jazz sotto le stelle.

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Dr’Ink 2015 – Appuntamento 4

Gli aperitivi all’inchiostro promossi dall’Associazione Culturale “Majeutica” continuano, domenica prossima 8 marzo infatti alle ore 18 è in programma il quarto appuntamento della rassegna “Dr’Ink”. Dopo il successo ottenuto due settimane fa con “Non abbiate paura di me” di Clemente Russo stavolta è il turno de “L’Oro di Scampia” con Gianni Maddaloni e Marco Caiazzo, libro edito da Baldini e Castoldi.

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Gianni Maddaloni è il fondatore della palestra (Star Judo Club) nel cuore del quartiere più tristemente simbolo di Napoli: Scampia. Maestro di judo e padre dei campioni Pino, oro a Sydney nel 2000 e oggi tecnico della nazionale italiana di judo, Laura, 13 volte campionessa d’Italia e moglie del vice campione olimpico di pugilato Clemente Russo, e Marco, due volte campione europeo ed attualmente judoka per le Fiamme Azzurre. Maddaloni si è fatto portavoce e fautore di un progetto sportivo che ha come scopo fondamentale strappare i giovani dalla morsa della mafia napoletana. Il linguaggio è quello della strada ma le regole sono quelle dello sport che, oltre che di semplice spirito agonistico, si nutre del desiderio di cambiamento frutto di una realtà cruda e dissacrante. Scampia è le Vele, un inferno di camorra, spaccio e degrado sociale. Così ce la rappresentano i media e le fiction tv, con un certo compiacimento, come fosse una Gomorra perduta per sempre. Ma Scampia, per chi ci vive, è un quartierone di centomila abitanti che ogni giorno vanno a lavorare, mentre i bimbi vanno a scuola. In questo deserto di cemento, dal 2004 Gianni Maddaloni gestisce una palestra di judo che offre corsi gratuiti a tutti i ragazzi disagiati, spesso con padri in galera e madri senza lavoro. Nella convinzione che un bambino che impara i valori dello sport oggi, sarà un killer o uno spacciatore in meno domani. Nella sua variegata comunità di 1200 iscritti, si allenano extracomunitari e non vedenti, scugnizzi a rischio e detenuti in affido, ragazzi autistici e campioni olimpici. Il suo modello funziona e comincia a essere studiato e replicato in Francia e nelle periferie di Città del Messico e Bogotà. Questa è la storia delle sue storie, storie di lotta contro destini che non lasciano speranza, quando anche raggiungere la normalità sembra un sogno. Storie di bellezza che riempie il cuore, quella del riscatto di figli di boss che diventano pianisti e rapinatori che diventano restauratori. Per tutti il maestro c’è sempre, come un padre putativo che vuole assicurare a ognuno un futuro. Come un prete la cui religione laica è sport, altruismo e solidarietà. L’oro più prezioso, nelle periferie dell’anima. Il libro è scritto in collaborazione con il giornalista Marco Caiazzo di Repubblica che sarà presente con il maestro Gianni Maddaloni, a moderare l’incontro i giornalisti Domenico Birnardo del Roma e Franco Agrippa del Mattino. Gli autori si intratterranno come da consuetudine per firmare autografi e magari fare una dedica personale sulle copie dei libri che saranno disponibili per gli interessati nella sede di Majeutica in via G.B. Falcone 8 a Marcianise dove si svolgerà l’incontro potendo anche gustare magari un aperitivo con i protagonisti, l’invito è esteso a tutti e l’ingresso ovviamente è gratuito.

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La Nuit de L’Amour 2015 – Fede ‘n’ Marlen Live

IL DUO FOLK FEDE N MARLEN ALLA NUIT DE L’AMOUR. MAJEUTICA FESTEGGIA L’AMORE E LA LENTEZZA TRA GRANADA, BUENOS AIRES E IL RIONE SANITÀ.

Torna l’appuntamento coi sensi targato Majeutica. Torna la Nuit de l’amour. Majeutica ripropone anche per quest’anno la formula di musica-live, spezie e lentezza ‘kunderiana’ ormai entrata nella sua tradizione, e lo fa con un duo d’eccezione: Fede ‘n’ Marlen. Le due cantautrici napoletane, forti di un successo sempre crescente di pubblico e critica illustreranno con il loro suadente sound la notte dell’amore fissata quest’anno al prossimo sabato.

nuit2015

A partire dalle 22 il sipario s’aprirà su Napoli, Granada, Buenos Aires, Rione Sanità, i luoghi di passione e sensualità da cui traggono ispirazione le due Nostre. Sound gitano, melodia napoletana, magia folk. Questi sono i colori e le tonalità della Nuit 2015. Affidando lo spazio live alle quattro mani di Marilena Vitale (voce e chitarra) e Federica Ottombrino (voce, fisarmonica e chitarra) l’associazione di via Falcone torna a sublimare in rarefatte e ammalianti sonorità, le emozioni e le passioni di un vero e proprio percorso sensoriale, quello voluto per la sera di sabato 21 febbraio. Sedute da terra, lanterne fioche e tremule, e poi i profumi, le calde atmosfere che da sempre i ragazzi dell’associazione marcianisana sanno ricreare per questo fortunato happening. “La Notte dell’Amore, spiegano i ragazzi di Majeutica, è un appuntamento ormai fisso del nostro inverno. E’ il nostro modo di festeggiare l’Amore come culla dei sensi, il nostro modo di ritagliarci un momento di Lentezza, che è la chiave, l’atteggiamento ideale per cogliere il Bello e il Buono’. Forti di un Ep ufficiale d’esordio, Stalattiti, prodotto da Ikebana Records, Fede n Marlen, mescolano con passione suoni catturati tra il Mediterraneo e il Sud America, ‘sotto i vulcani o nei respiri del vento australe’, distillati in brani piacevolissimi, scritti, a dire delle due autrici, ‘fra uno scoglio tufaceo steso sul mare di Bacoli e l’ombrosa foresta di Cuma’. ‘Fede ‘n’ Marlen è uno sposalizio a tre sulla spiaggia: un trait d’union tra l’italiano, lo spagnolo e il napoletano, spiegano i Majeutici, il suono gitano di una fisarmonica, il legno duo del folk di una chitarra, la sincerità e l’ammirazione reciproca, fanno sì che le due voci trovino un’unica dimensione: l’una nelle composizioni dell’altra. E’ un duo che amiamo e che vogliamo proporre al pubblico della Nuit, che sappiamo di certo gradirà’. L’appuntamento per il sensory party targato Majeutica resta quindi per il prossimo sabato, a partire dalle 22.00, al civico 8 di via GB Falcone (ultima traversa di via Santoro) a Marcianise. L’ingresso, come nella migliore tradizione majeutica, è gratuito!

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Dr’Ink 2015

Patrizio Oliva domenica al “Majeutica” presenta “Sparviero”, il libro che narra la sua storia. Il campione olimpico di pugilato di Mosca 1980 a Marcianise nella terra dei pugili

Parte la terza edizione di Dr’Ink, aperitivo all’inchiostro proposto dall’Associazione Culturale Majeutica di Marcianise. Domenica 4 gennaio alle ore 18,30 presso la sede di via G.B. Falcone al civico 8 sarà il campione olimpico di Mosca 1980 Patrizio Oliva ad aprire la rassegna che vede in cartellone ben cinque appuntamenti. Il pugile campano presenterà “Sparviero”, il primo grande “romanzo” italiano della boxe che ripercorre tutta la vita del boxeur napoletano grazie a Fabio Rocco Oliva, nipote del campione, che ha messo su carta tutti i momenti che hanno portato lo zio a diventare il campione che è stato. “La boxe è l’unico sport che ti insegna ad andare a faccia avanti, ad affrontare il pericolo per riuscire a evitarlo. Sul ring sei solo con te stesso, contro l’avversario. E non puoi mai girare le spalle. Questo libro racconta la boxe e il coraggio di vivere di un grande campione”, questo è il pensiero ed il commento di un grande giornalista sportivo come Fabio Caressa.

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PATRIZIO OLIVA (Napoli, 1959) è fra i più noti pugili italiani, uno dei pochi ad aver conquistato l’accoppiata oro olimpico (Mosca 1980) e titolo mondiale (1986). Nel suo palmares da dilettante figurano tre titoli italiani, uno europeo, e la coppa Val Barker, prestigioso premio dato al miglior pugile delle Olimpiadi. Da professionista ha vinto in successione il titolo italiano, europeo (superleggeri e welter) e mondiale superleggeri. In totale ha disputato 160 incontri, ottenendo 155 vittorie e 5 sconfitte. Dopo il ritiro, è stato allenatore della nazionale olimpica (Atlanta 1996 e Sidney 2000), organizzatore di incontri tra professionisti dal 2001 al 2006 e oggi è commentatore per Sky. Attore per il cinema e il teatro, è attualmente in tournée con lo spettacolo teatrale ‘2 ore all’alba’. Fa parte dell’associazione ‘Mille culure’ che permette ai ragazzi disagiati di praticare sport gratuitamente e stare, così, lontani dalle strade. http://www.milleculure.it/

 

FABIO ROCCO OLIVA (Napoli, 1980), scrittore e critico. Tra i suoi testi teatrali, Pinocchio, il sogno del Cavaliere B. (premiato da Antonio Latella e Enzo Moscato), Il Salto (regia Alessandra Asuni), Nessuno vi farà del male (regia Mario Gelardi).

“Sparviero” è una storia di tenacia quella di Patrizio Oliva, lo ‘Sparviero’ della boxe. Comincia a Napoli, prima sul balcone di casa, dove si allena da solo rubando i segreti dei campioni in tv, poi, a 11 anni nella palestra Fulgor, uno scantinato buio e infestato dai topi, dove impara i rudimenti di uno sport duro e leale, in cui l’intelligenza vale più della forza e il rispetto è la prima vera regola. Un’occasione di riscatto per chi vive un’infanzia povera, in una famiglia numerosa segnata da un lutto precoce (il fratello Ciro, ucciso prematuramente da un tumore) e da un padre violento, a sua volta vittima di violenza. Nel giro di pochi anni diventa uno dei più grandi pugili, vincendo la medaglia d’oro e la coppa Val Barker alle Olimpiadi di Mosca ’80, e infine il titolo mondiale nell’incontro con Ubaldo Sacco nel 1986, rimasto nella storia dello sport e nel cuore dei tifosi. In questo libro Patrizio Oliva ripercorre la storia della sua trascinante carriera, fatta di passione, coraggio e determinazione, che ci restituisce l’epoca d’oro del pugilato e il ritratto intenso di un uomo che lotta oltre la sconfitta, in perenne sfida con la vita. Il lavoro di Oliva edito dalla Sperling & Kupfer ha la prefazione scritta da Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano di “gialli” sulla cresta dell’onda ma molto sportivo e noto per la sua passione per il Napoli, è nelle librerie dallo scorso 14 ottobre. Gli autori dopo la presentazione che sarà moderata dai giornalisti Domenico Birnardo (in passato collaboratore pugilato Corriere dello Sport) e Lucio Bernardo (addetto stampa Coni Caserta, Gazzetta dello Sport e Mattino) si fermeranno al Majeutica per firmare le copie ai fan e dare modo allo stesso tempo ai presenti di poter gustare insieme un aperitivo, ovviamente l’ingresso è gratuito e l’invito a partecipare è esteso non solo a tutta la cittadinanza ma anche agli sportivi ed appassionati del settore.

 

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MajeuticaMusicBox – Malatja Live

I Malatja ‘stracciano’ cuori al Majeutica
Il famoso trio di punk-rock di Angri alla seconda data del Music-Box

Secondo appuntamento col Music-Box di Majeutica, la musica live indoor dell’associazione giovanile marcianisana. Il sodalizio di via Falcone apre le porte stavolta ai Malatja, il trio neapolitan-rock di Angri, forte di ben 4 album e di una ricchissima carriera on-the-stage. La prima volta nel Casertano per una band che ha condiviso il palco con Avion Travel, Quintorigo, Eugenio Bennato e Taranta Power, Tre allegri ragazzi morti, Malfunk, 24 Grana, Francesco Tricarico.

majeuticamusicbox

Il rock cantato in lingua napoletana, sonorità decise, arrangiamenti curati, suggestioni post-grunge, questi i numeri del trio salernitano alla sua quarta prova in studio. La sede di via Falcone ospiterà i Malatja il 22 sera, ovviamente e come sempre a porte aperte: ‘Music-box è un’occasione di musica gratuita, giovane, diretta, che Majeutica ha voluto per questa stagione- spiegano i ragazzi di via Falcone- Il calore della nostra sede, così raccolta, il clima d’amicizia e di convivialità, la possibilità di incontrare l’artista e di scambiare due chiacchiere in serenità, e soprattutto l’ottima scelta delle band, sono la formula vincente dei nostri salotti live da sempre. Il fortunato appuntamento del 1mo novembre con i Disappearing One e il loro sapiente folk rock è solo l’ultimo esempio. Abbiamo avuto in sede i Ministri, Pier Cortese, Roberto Dell’Era, Gnut, i Beetlejuice: tutte esperienze fantastiche. Dopo il trio dei Malatja, avremo i fantastici Paipers e il loro revival del beat italiano dei ’60’. I Malatja presenteranno la loro ultima fatica discografica, Stracciacore- Power trio studio experience (Diavoletto netlabel, distribuito da Good Fellas). Paolo Sessa (voce e chitarra), Camillo Mascolo (batteria), Daniela De Martino (basso) suonano un sapiente rock che si fa in quest’ultimo capitolo, più raffinato, sempre graffiante, ma con richiami e suggestioni di marchio A Perfect Circle e Sunny Day Is Real Estate. Vent’anni di attività alle loro spalle a tirare dritti per la propria strada: il dialetto e soprattutto l’inflessione salernitana, l’ironia tipicamente campana che li ha sempre contraddistinti lungo il percorso, un prodotto compostivo curato, con nuove tentazioni e tensioni rispetto agli album precedenti, sempre arse dalla febbre, questi gli ingredienti della ricetta Malatja. I temi trattati dalla band del professor Sessa, insegnante d’Italiano al liceo, in Stracciacore sono sempre indissolubilmente legati al male di vivere delle periferie del mondo, come quando agli inizi, i Malatja trovavano nella durezza e inamovibilità della loro Angri, una piccola Seattle dove fare del buono spaghetti-grunge: ‘Angri non era Los Angeles, ma a noi piaceva: così statica così priva di opportunità, così fatalmente decadente’. Il legame al territorio è stato sin da subito il valore aggiunto della band, riconosciuto da Red Ronnie che già dieci anni fa ne salutò valore e grinta e dopo averli invitati al Roxy Bar, selezionati tra ben 1400 band italiane (tra le quali Audiorama a Negramaro), li volle nella compilation da egli stesso prodotta e promossa: Nuova Polo X – I Miti della musica. ‘Majeutica ha amato sin da subito Stracciacore- raccontano i ragazzi delle venelle di Marcianise- lo abbiamo sentito subito nostro. E’ per questo che non abbiamo esitato a volere il combo Sessa-Mascolo-De Martino nel carniere di questo ultimo Music-Box. Non resta che confermarvi l’appuntamento per sabato 22, alle 10 di sera. Salvate la data!’.

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