Ben 10 anni di Estate di San Martino in 11 anni di attività ‘matta e disperatissima’. Majeutica si prepara a festeggiare il decimo anniversario della ‘presa delle venelle’ con l’ormai arcinoto festival di vino, arti, tradizioni e sapori ospitato anche quest’anno, per le serate del 12 e 13 novembre, nell’incanto evocativo degli ‘antichi vichi alle Torri’, il quartiere d’impianto medioevale del centro storico di Marcianise. Neanche gli stessi ragazzi di via Falcone, appena matricole universitarie nel novembre del 2001, avrebbero scommesso un soldo bucato che la festicciola allestita allora in uno solo dei vicoli del quartiere, sarebbe diventata l’evento ‘Estate di San Martino’, quello che muove migliaia di visitatori da comuni vicini e lontani, che ingorga i vicoli, tanto che i danzatori di tammorra sono costretti ad arrampicarsi sui muri, quello che stuzzica le buone forchette coi piatti della tradizione, e i palati raffinati con le ricette d’autore e le lezioni dei sommelier, quello delle mostre di fotografia, della degustazione di sigari, dei giocolieri e degli artisti di strada, quello che ‘ragazzi com’è il vino quest’anno?’, quello che ‘ragazzi vi serve una mano quest’anno?’, quello che ‘oh, ma quest’anno quando si fa?’.
Questa è L’Estate di San Martino oggi, questa è Majeutica, una delle realtà associative più vive e prolifiche della città. E questo è il sogno di una nuova Marcianise, viva, palpitante, festosa, pienamente consapevole del proprio passato, ma giovane di amore per l’arte, la cultura, la propria identità. Il disegno dell’evento è ormai consolidato: guide rosse tracciano il percorso su cui si snodano le mostre d’arte, i banchetti di promozione culturale, le magiche performance degli artisti di strada, i ritmi incessanti delle tammurriate e i volteggi dei danzatori, le postazioni gastronomiche quest’anno ancora più ricche, l’area expo’ con i banchetti di artigianato tipico e delizie della tradizione. E poi il vino, il sangue pulsante delle venelle, ha il colore e il sapore del Falerno, e dona gioia e voglia di partecipare. Intanto le mail e le info-line dell’associazione sono già subissate di richieste d’informazioni anche da regioni lontane, da visitatori consueti, ormai affezionati, e da chi semplicemente ne abbia sentito parlare come di ‘un evento da non perdere’. E quelli che hanno varcato il cerchio magico delle venelle negli ultimi dieci anni son tanti da aver stimolato le menti dei giovani associati di via Falcone a una nuova iniziativa: chiunque nelle scorse edizioni abbia ritratto con un obiettivo fotografico l’incantevole atmosfera della festa, potrà inviare ai recapiti dell’associazione i suoi scatti migliori. Le foto saranno esposte in mostra durante la duegiorni e giudicate per un premio finale. ‘L’utopia che la città di Federico Quercia, di Domenico Santoro, di Onofrio Buccini, torni ad essere una città d’arte e cultura è il motivo fondante del nostro essere associazione- dicono oggi i ragazzi di Majeutica- l’Estate di San Martino l’abbiamo sempre intesa come biglietto da visita della città, il momento in cui Marcianise apre le sue porte e si lascia conoscere nel suo spirito vero, nella sua natura. Ed è un momento che cogliamo per promuovere e cercare la Bellezza nella nostra terra, per cercare di farla amare come noi infinitamente l’amiamo (nonostante tutto)’.
Coordinate dell’evento:
L’Estate di San Martino (Festa di vino, arti, tradizioni e sapori)
Antiche Venelle di Marcianise (traverse di via Santoro, Centro Storico)
12 e 13 novembre 2011
AUGURI – BUON COMPLEANNO – ESTATE DI SAN MARTINO: Storia di un tempo passato ASPRINO e poi l’UVA FRAGOLA..Ricordi di un tempo passato..il rumore dei carri che si recano alla vendemmia..nella campagne di Marcianise è festa di grande risvegli di vita di solidarità tra i nostri nonni che nell’agricoltura trovarano tanti valori civili e di amore…l’Uva fragola riuniva la famiglia e l’amico e l’ospite si offriva con amor il vin..d’uva fragola..sapore di onestà e di amor patrio…Donato Musone
Estate di San Martino 2011 – Buon compleanno per i suoi dieci anni di attivita’… grazie alla Majeutica che ogni anno ci offre questi percorsi ed iniziative di egregi valori: tradizione e cultura. Il vino, antichissima bevanda, (uomo e natura) ci donano profumi e sapori che ci riportano a conoscere il passato dei nostri padri: il duro lavoro dei campi, speranze, sacrifici e divertimento. Canti, balli, degustazioni, oggettistica e storia, ci fanno rivivere sublimi emozioni: Marcianise una comunita’ in cammino: recupero e rilancio della sua passata grandezza….. Alla Majeutica un grazie sincero da Donato Musone.